Quanto contano, da un punto di vista etico, gli animali non-umani? Possiamo continuare a considerarli esseri di seconda classe o dobbiamo estendere loro qualche forma di egualitarismo morale? Il libro sostiene che è necessario superare la contrapposizione tra utilitarismo e kantismo per concentrarsi sulla più potente dottrina morale: la teoria dei diritti umani.
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Si scoprirà che è la logica stessa di tale dottrina a puntare in direzione dell'inclusione di molti animali non-umani tra gli esseri cui spetta piena protezione morale.
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VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza