Il filosofo e storico svizzero Benjamin Constant è una delle figure chiave nello sviluppo del nuovo mondo politico e sociale appena uscito dalla Rivoluzione francese, agli inizi dell'Ottocento. In questo libro Biancamaria Fontana presenta uno studio accurato sulla vita e il pensiero di Constant, mostrando le analogie della sua dottrina con le moderne strutture degli stati democratici.
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Studiando la situazione creatasi in Europa dopo il crollo dei regimi assoluti e lo sviluppo di nuove politiche in cui l'individuo ha per la prima volta la più completa libertà di scelta e di autonomia, Constant considera, primo fra i pensatori "post-rivoluzionari", anche il pericolo del solipsismo, del relativismo morale, dell'alienazione dell'uomo moderno.
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VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza