Schmitter affronta nel dettaglio una vasta serie di problemi: la debolezza del parlamento europeo e l'assenza di un governo da esso espresso (la Commissione viene nominata dai governi degli stati membri), il ruolo preminente del Consiglio e la regola dell'unanimità nelle sue votazioni, la mancanza di una cittadinanza, un'arena politica e un sistema partitico europeo, fino alla necessità di una "carta costituzionale" europea. Su tutti questi punti vengono avanzate proposte innovative e in alcuni casi perfino stridenti con la nostra concezione tradizionale dei processi democratici.
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