Cesare Passeri, Generale di Corpo d'Armata dell'Esercito, è nato nella Valle del Salto. Laureato in psicologia clinica, è autore di numerosi scritti a carattere militare e sociale. Con questi racconti, esce dal campo strettamente militare ed espone in termini semplici ma significativi, vicende, episodi e ricordi di tempi non lontani.
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La descrizione del paesaggio materiale che si va proiettando verso plaghe interiori, dove le incertezze dell'animo, le lacerazioni esistenziali, le inquietudini perdono ogni contorno esterno e diventano mondo intimo. Luoghi carichi di richiami, di voci, di rimandi stagionali che si convertono in luoghi dell'animo, paesaggi umanizzati che testimoniano una profonda intensità emotiva. L'autore sente questi luoghi sempre più suoi ed avverte attimi di profondo rimpianto. Le pietre delle case trovano riscontro ed espressione nelle rughe dei volti, all'autore molto cari, visi che appartengono al passato ma che restano fissi nella memoria e vibrano dentro. Pagine intense che invitano il lettore ad ammirare le suggestive visioni del Gran Sasso, della Valle del Salto, di Cicolano, della Valle del Tavo e dell'affascinante Borgo del Bosco.