Qual è la natura e il fondamento del "politico"? È la domanda che attraversa gli scrìtti del giovane Morgenthau, che in questo libro vengono presentati in prima mondiale.
[...]
Si tratta di testi rimasti sino ad oggi inediti, provenienti dal suo archivio privato, nei quali il futuro maestro del "realismo politico" prende di petto ? criticandola in modo rigoroso, sviluppandola in modo originale - la celebre teoria di Cari Schmitt sul concetto del "politico". La raccolta dimostra l'indubbia influenza che quest'ultimo, all'epoca già uno studioso affermato e celebrato, ha esercitato sul suo più giovane interlocutore. Ma dimostra anche - e si tratta, per il lettore, di un'autentica sorpresa - l'influsso che Morgenthau ha a sua volta avuto sull'autore di Der Begriff des Polìtischen, talmente forte da spingere Schmitt a modificare, in modo sostanziale, la sua concezione iniziale. Curato da Alessandro Campi e Luigi Cimmino, il volume approfondisce da una prospettiva originale un capitolo tra i più interessanti della storia culturale del Novecento, la discussione sull'origine e il significato del "politico", che probabilmente, alla luce di quanto emerge dai testi tradotti, merita di essere riscritto in una luce nuova. Ma da esso emerge, altresì, l'originalità e la forza speculativa di uno studioso che ha segnato in modo profondo il pensiero politico contemporaneo, considerato un "classico" a livello internazionale, ma che in Italia non è stato ancora apprezzato e riconosciuto in tutto il suo valore.
Lo trovi in
Scheda
VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza