In questo libro Rifkin analizza le strutture organizzative dell'economia delle reti e i meccanismi dell'informazione caratteristici dell'era che si apre, evidenziando i rischi e le opportunità che si prospettano per lo sviluppo della società e l'emancipazione dell'uomo nel ventunesimo secolo.
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Da un lato il potere dei "nuovi tiranni" del progresso, i più grandi e importanti provider internazionali, destinati a gestire l'eccesso a ogni attività e a controllare la vita di ciascuno di noi in una società dove si accresce il divario tra chi è "connesso" e chi non lo è; dall'altro la possibilità di una maggiore diffusione della conoscenza, della democrazia e del benessere, e l'affrancamento dalla "schiavitù" del lavoro.