Anche in Italia l'avvento dell'epoca della massificazione della fotografia negli anni '80, grazie al prevalere della gelatina bromuro d'argento - e quindi di una tecnica che consentiva l'industrializzazione della produzione di lastre e delle fasi di sviluppo e stampa - ebbe come conseguenza l'enorme articolazione della fotografia attraverso molte forme di applicazioni e differenti figure di "operatori". Il Bullettino della Società fotografica italiana, in un certo senso, aspirava a compendiare tutte queste problematiche ed altre ancora, rivolgendosi ad un pubblico estremamente composito. L'analisi di Elvira Puorto dà conto proprio di questa molteplicità di interessi.
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