Dopo l'esperienza negativa della legge 270 del 2005, su quali basi costruire una riforma elettorale idonea all'Italia del duemila? Quale riforma elettorale serve davvero alla democrazia italiana, al Paese, alla sua crescita e alla sua competitività? Come garantire la rappresentatività delle istituzioni, la stabilità dei governi e la coesione interna delle maggiornaze? Come restituire agli elettori il potere di valutare le persone dei candidati e rafforzare il rapporto tra elettori ed eletti?
Per rispondere a questi interrogativi, Astrid ha svolto una ricerca. I suoi primi risultati vengono presentati in questo volume, insieme con i commenti raccolti tra alcuni dei maggiori costituzionalisti e politologi italiani.
Lo trovi in
Scheda
VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza