«La nozione di viaggio, se si esclude il significato comune di spostamento fisico in una porzione di spazio geografico, si presenta assai vasta.Tra i molteplici viaggi non materiali o se vogliamo "immaginari" - abbiamo scelto di intraprenderne uno dalle caratteristiche singolari: una sorta di viaggio alla seconda potenza ovvero un viaggio nei viaggi.
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Come in ogni viaggio che si rispetti, esiste un itinerario e una meta, che nel nostro caso possiede la caratteristica peculiare di coincidere con il punto di partenza, dal momento che non è collocata all'estremità di un'ipotetica linea, ma lungo un cerchio ideale che comprende l'intero bacino mediterraneo. Nel caso specifico, si tratta dunque di un "periplo" - che secondo l'etimo è una "navigazione circolare" - non intorno a un continente o a un'isola, ma lungo i "bordi" di un ambito geografico circoscritto che e quello del Mediterraneo, un "mare chiuso" per definizione. Del resto, la tradizione del periplo è connaturata alla civiltà marinara mediterranea e, a ragione, può essere considerata il simbolo che esprime la sua unità geografica e culturale, poiché alla fine si ritorna sempre nello stesso punto da cui si era partiti, dimostrando con ciò che ogni luogo che si affaccia su questo mare e un punto appartenente alla stessa circonferenza.»
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VAN01@Biblioteca del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale