Sieyès e Burke, la rivoluzione francese del 1789 e quella inglese del 1688, costituiscono l'irriducibile opposizione che ha segnato storia e geografia degli ordinamenti liberali: da un lato i diritti da dichiarare , dall'altro i diritti da preservare. Passando dal piano della storia a quello della filosofia, della sociologia, della politologia, della giurisprudenza.
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Compagna segue l'evolversi di queste due tradizioni che, divise dal momento della crisi dell'assolutismo, si sarebbero reincontrate nella comune lotta al totalitarismo.
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