L'autore indaga il sistema di governo americano sia nella sua specifica struttura che attraverso la comparazione rigorosa con le esperienze democratiche dei diversi paesi europei, ricavandone la conclusione che quello statunitense accanto agli aspetti positivi ne presenta anche altri negativi. Il principale è la situazione di stallo che spesso viene a crearsi tra Presidenza e Congresso.
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Di fronte alla difficoltà di governare il paese, si è aperto il dibattito sulla possibilità di una riforma istituzionale del "presidenzialismo statunitense", e di questo dibattito Fabbrini dà un resoconto.
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