«Ci sono tecniche particolari dell'essere intelligenti. Non è facile acquistare una padronanza esatta degli strumenti mentali che abbiamo ereditato a nostra insaputa o che sono intrinseci alla struttura del nostro cervello. Per far questo sono necessari uno sforzo metodico e una lunga pratica.
[...]
La conseguenza più importante della rivoluzione concettuale verificatasi nella fisica per opera della relatività e della teoria dei quanti non consiste in dettagli come la contrazione dei regoli in movimento, ma nella scoperta che prima non avevamo fatto un uso corretto delle nostre facoltà intellettuali e che è importante sapere come realizzare tale uso. Il fisico ha ormai trovato una maniera abbastanza soddisfacente per trattare i significati delle parole che usa [...]. Questo metodo è stato da me chiamato "operativo", e consiste essenzialmente in questo: che per conoscere adeguatamente il significato di un termine dobbiamo poter descrivere ciò che facciamo quando lo usiamo. È mia convinzione che questa maniera di trattare i significati abbia un'applicazione più vasta a tutto il nostro linguaggio, nella misura in cui esso è un'attività dell'intelligenza».
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VAN08@Biblioteca del Dipartimento di Matematica e Fisica