Figlio di un contadino tedesco, garzone di drogheria, mozzo, contabile, poi agente di commercio per una ditta di San Pietroburgo, Schliemann fa fortuna con la guerra di Crimea e impiega le sue nuove ricchezze per lanciarsi nella scoperta dei mondi scomparsi dell'epopea omerica.
[...]
Scava nella Troade tra il 1870 e il 1873, scoprendo la reggia di Priamo, e tre anni dopo porta alla luce le tombe dei re di Micene. Pochi uomini sono stati più sensibili ad orchestrare la celebrazione delle proprie imprese, presentate come l'opera di un genio. Vagliando criticamente la documentazione disponibile alla luce delle ricerche e delle acquisizioni più recenti, questo libro intende offrire la verità sul caso Schliemann.
Lo trovi in
Scheda
VAN07@Biblioteca del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali