L'approccio adottato dall'autore è quello storico perché è sembrato il modo migliore per capire i problemi della filosofia politica e il suo carattere di "impresa" intellettuale.
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Dopo un capitolo introduttivo nel quale l'autore definisce le caratteristiche della disciplina (filosofia politica) in rapporto alla filosofia e alla politica, ne precisa il vocabolario, la metodologia e i concetti, si avvia il discorso storico vero e proprio che parte da Platone (il fondatore della visione con immaginazione politica) e, attraverso il mondo classico greco e romano, il cristianesimo delle origini, la riforma protestante e calvinista, Machiavelli, Hobbes, il liberalismo, giunge fino all'800 e al 900.
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