"Il pluralismo non è né la società multietnica, plurirazziale, multiculturale, né il decentramento statuale, né la frammentazione locale (...) In queste pagine noi ci occuperemo del pluralismo in connessione con la storia e l'esperienza democratica.
[...]
Faremo riferimento all'Italia, dove il pluralismo rappresenta a tutt'oggi una cultura debole, e dovremo quindi riferirci anche a paesi come gli Stati Uniti d'America, nei quali la tradizione pluralistica è sempre stata forte e continua, e dove, per dirla subito, il pluralismo non è solo una ideologia o una teoria, ma soprattutto un costume, una cultura, una pratica." (Dalla Premessa dell'autore)
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