Le mutazioni prodotte dal Cristianesimo nella percezione del paesaggio romano tradizionale sono segnate talora da eventi traumatici (distruzione dei templi, per far posto a fondazioni ecclesiali o monastiche, abbattimento degli alberi, esorcismo di luoghi e simboli con l'apposizione di una croce), ma nell'insieme non impediscono all'agrimensura di continuare ad essere esercitata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo e di essere sempre attiva, attraverso l'impegno pratico ed una fiorente produzione manualistica, nella tutela di strutture o complessi 'pagani', particolarmente importanti per definire la rete dei caposaldi su cui attestare le nuove divisioni fondiarie o con i quali preservare quelle già esistenti.
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