Una rilettura dell'architettura romanica e gotica in Italia volta a evidenziarne i caratteri e i temi più pregnanti, dal muro articolato, alla tacciata autonoma, alla metrica spazìale, allo spazio illimitato, dal sincretismo formale alla policromia tino alla struttura diafana, al contrasto delle forze dimensionali e al valore trascendente della luce.
[...]
Il volume propone un'ampia e documentata sintesi critica delle posizioni storiografiche più aggiornate, evidenziando il ruolo nient'affatto marginale dell'architettura italiana romanica e gotica, rispetto alla coeva produzione europea, senza trascurare l'indagine sulla produzione minore. Un ricco apparato iconografico facilita l'approccio alla lettura delle fabbriche e ne la un utile e agevole strumento per chi voglia approfondire lo studio dell'architettura medievale.