"Come parlare degli innumerevoli romanzi del mondo? Quest'opera proverà a combinare tre prospettive distinte. Per prima cosa, il romanzo è per noi un fatto culturale, che ha ridefinito il senso della realtà, il fluire del tempo e dell'esistenza individuale, il linguaggio, le emozioni e i comportamenti.
[...]
Romanzo come cultura, dunque; ma anche come forma, anzi forme, plurale, perchè nella sua lunga storia si incontrano le creature più sorprendenti e i confini stessi dell'universo letterario diventano incerti. Ma è proprio questa flessibilità che ha fatto del romanzo la prima forma simbolica mondiale: una fenice che ovunque si trovi sa riprendere il volo, e ha l'astuzia di azzeccare sempre il linguaggio giusto per i suoi lettori." (Franco Moretti).