Il liberismo che trionfa intorno a noi finge di ignorare che l'esaltazione del mercato giustifica anche la crescita incontrollata degli scambi illeciti: diventa infatti arduo definire l'illecito quando si è smarrito ogni consenso etico che non sia legato allo sviluppo economico, alla produzione e al consumo come valori indipendenti da ciò che si produce e si consuma.
[...]
All'eclissi delle religioni come forme culturali fondatrici delle morali possibili corrisponde il proliferare di attività in cui la suggestione e l'inganno prevalgono sui bisogni reali e sulla comunicazione. La manipolazione tecnica coniugata con l'esclusione sociale riguarda lo stesso rapporto con la natura.
Lo trovi in
Scheda
VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza