L'Italia, sesto paese industriale al mondo, è al 75esimo posto nella classifica dei parlamenti per presenza femminile: perché dal momento che nessuna norma limita la parità dei sessi è ancora così bassa la partecipazione delle donne alla vita politica? L'autrice offre un quadro del cammino compiuto per superare la discriminazioni giuridica delle donne; esamina le cose fatte e quelle ancora da fare; discute l'atteggiamento dei partiti e illustra la ben più aperta normativa europea. Infine, a partire dalla lunga storia della conquista del voto fino alla vicenda delle quote "rosa" nelle liste elettorali, mostra come pur rimuovendo gli ostacoli normativi ne restano altri di natura sociale e culturale.
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VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza