Fin dall'antichità l'arte, o la scienza, della persuasione è stata studiata, codificata, istituzionalizzata. Ma è con l'avvento delle comunicazioni di massa che la persuasione, ormai divenuta propaganda, dispiega enormi capacità di condizionamento dell'individuo, di cui sfrutta la crescente passività.
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Il volume esamina i processi psicologici coinvolti nei fenomeni di persuasione e propaganda, soprattutto in politica, nella pubblicità e nell'informazione. Gli autori mostrano non solo come i media influenzano il comportamento delle persone, ma anche come queste ultime possono difendersi dalla propaganda indesiderata, prefigurando inoltre un uso "educativo" e controllato della persuasione nelle comunicazioni di massa.