Il d.lg. 6/9/2001, n. 368 segna una svolta importante nella regolamentazione del contratto di lavoro a tempo determinato, realizzando un'abrogazione integrale della precedente disciplina normativa dell'istituto, sostituita da un modello regolativo rinnovato, ma non così distante dal precedente.
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Caratteristica principale del nuovo modello è la diversa tecnica attraverso la quale si definiscono le ipotesi di legittima apposizione del termine al contratto di lavoro subordinato. Il decreto richiede una valutazione caso per caso della sussistenza delle situazioni oggettive che giustificano il termine, così come sono individuate e previste dalla legge stessa.
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