Avvicinandosi ai luoghi in cui il conflitto di genere è più violento, in particolare in relazione alla disponibilità del corpo e alla gestione della sfera pubblica, la differenza femminile risulta allo stesso tempo invisibile o viene confinata in un'alterità socialmente inesprimibile.
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E' questa la tesi del libro, che mette in luce la tensione non colmanta tra il racconto dell'integrazione delle donne nei diritti di tutti e le pratiche di differenziazione sociale nei loro confronti. Per dar conto della tesi il volume prende in considerazione casi che riguardano il lavoro, i contratti di genere, l'istruzione, la rappresentanza politica, la povertà, la salute.
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VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza