I governi di centro sinistra, nella scorsa legislatura, sono stati particolarmente attivi di realizzazioni: dal federalismo a costituzione invariata della riforma Bassanini alla riforma del titolo V della Costituzione, poi approvata con il referendum popolare.
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Il processo di attuazione della riforma è appena cominciato, e non è del tutto chiaro se i poteri centrali di controllo sui governi locali siano effettivamente diminuiti, perché l'impatto delle modifiche dipenderà in modo determinante sia dai provvedimenti di applicazione sia dall'interpretazione che ne darà la Corte Costituzionale. Potrebbe effettivamente trattarsi sia di "decentramento a costituzione variata", sia di una forma di autentico federalismo.
Oltre a ciò si discute ora di un nuovo testo di riforma costituzionale, incentrato sull'attribuzione alle Regioni della potestà esclusiva in materia di scuola, sanità e sicurezza pubblica locale.
Gli Autori di questo libro sono professori universitari, alcuni con fruttuosa esperienza come amministratori pubblici, che cercano di avvicinare il lettore alla nuova situazione costituzionale dandone alternative chiavi interpretative. Il libro presenta lo stato della problematica, tra l'attuazione della riforma e la proposta della nuova riforma costituzionale, evidenziandone gli snodi critici sia dal punto di vista della sistemazione, sia da quello applicativo.
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VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza
