Partendo dall'assunto che occorra ormai ripensare il concetto di "welfare state" alla luce del rapporto tra logica di mercato e benessere collettivo, i saggi raccolti in questo volume forniscono un'analisi delle diverse strategie di privatizzazione dei servizi sociali e dell'apporto delle organizzazioni non-profit in questo processo di depubblicizzazione, insieme a una rassegna dei possibili sistemi di controllo e valutazione di strutture non-profit che operano nel campo dei servizi socio-assistenziali. Particolare attenzione viene riservata al problema della determinazione quantitativa delle preferenze collettive nei confronti dell'erogazione di beni e servizi di pubblico interesse, nell'ottica di una maggiore collaborazione tra Stato e cittadini.