Reti organizzative e alleanze per lo sviluppo dell'industria culturale.
I settori della produzione culturale - cinema, televisione, teatro, musica, editoria - sono di fronte alla sfida della modernizzazione e della competitività.
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Mentre in molti comparti ad elevato livello di creatività e con una robusta componente di estetica le aziende italiane hanno saputo conquistare posizioni di leadership internazionale in altri campi la situazione è più problematica. Il libro affronta la questione in una prospettiva progettuale e si propone di identificare non solo le cause del mancato sviluppo nella produzione culturale, ma anche le possibili, concrete soluzioni. Il volume è costruito su una considerazione di base ampiamente condivisa nella comunità scientifica e professionale: al pari delle tecnologie. L'innovazione e il cambiamento delle forme di organizzazione economica giocano un ruolo determinante nello sviluppo. Anche nella produzione culturale, infatti, le modalità di organizzazione rappresentano una delle leve principali per recuperare i ritardi e accrescere i livelli di efficienza economica. Lo studio delle forme di organizzazione finalizzate allo sviluppo e alla crescita delle competenze nei settori della colturale è dunque il tema centrale e normativo del libro. E lo studio conferma, supportandola con numerose evidenze empiriche, l'ipotesi proposta: il network organizzativo, e il conseguente sistema di collaborazione e di alleanze, rappresenta il modello più idoneo per cogliere la sfida e fortificare in termini economici e artistici le competenze tradizionali dei settori culturali.