Questo secondo Rapporto viene presentato in un momento molto particolare del processo di integrazione comunitaria.
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Esso esce infatti a pochi mesi dall'inizio della messa in circolazione dell'euro, entrato nelle tasche di 300 milioni di cittadini europei, e in concomitanza con i lavori della Convenzione europea, chiamata a elaborare in tempi rapidi un progetto di profonda riforma istituzionale in vista della Conferenza intergovernativa del 2003. Due fatti estremamente simbolici, che chiudono un'epoca e ne aprono un'altra. Dopo l'approvazione della Carta dei Diritti Fondamentali di Nizza, l'Unione potrebbe ora essere vicina all'adozione di una sua propria Costituzione. Con tutto ciò, lo scenario in cui l'Unione Europea opera è ancora più intricato che in passato e, insieme ai successi, emergono problemi e difficoltà. L'ISAE studia il processo dinamico dell'integrazione europea e le istituzioni chiamate a governarlo: nei suoi contributi critici e propositivi, l'osservatore attento - sia esso studioso o cittadino comune - potrà trovare risposte esaurienti alle complesse domande che questa materia suscita.
L'ISAE - Istituto di Studi e Analisi Economica è stato creato nel 1999 dalla fusione di altri due centri di ricerca pubblici, l'Istituto Nazionale per lo Studio della Congiuntura (ISCO) e l'Istituto di Studi per la Programmazione Economica (ISPE), che fornivano supporto tecnico al Ministero del Bilancio per le analisi, rispettivamente, di breve e lungo periodo. Presidente dell'Istituto è Fiorella Kostoris Padoa Schioppa.
Questo secondo Rapporto viene presentato in un momento molto particolare del processo di integrazione comunitaria. Esso esce infatti a pochi mesi dall'inizio della messa in circolazione dell'euro, entrato nelle tasche di 300 milioni di cittadini europei, e in concomitanza con i lavori della Convenzione europea, chiamata a elaborare in tempi rapidi un progetto di profonda riforma istituzionale in vista della Conferenza intergovernativa del 2003. Due fatti estremamente simbolici, che chiudono un'epoca e ne aprono un'altra. Dopo l'approvazione della Carta dei Diritti Fondamentali di Nizza, l'Unione potrebbe ora essere vicina all'adozione di una sua propria Costituzione. Con tutto ciò, lo scenario in cui l'Unione Europea opera è ancora più intricato che in passato e, insieme ai successi, emergono problemi e difficoltà. L'ISAE studia il processo dinamico dell'integrazione europea e le istituzioni chiamate a governarlo: nei suoi contributi critici e propositivi, l'osservatore attento - sia esso studioso o cittadino comune - potrà trovare risposte esaurienti alle complesse domande che questa materia suscita.
L'ISAE - Istituto di Studi e Analisi Economica è stato creato nel 1999 dalla fusione di altri due centri di ricerca pubblici, l'Istituto Nazionale per lo Studio della Congiuntura (ISCO) e l'Istituto di Studi per la Programmazione Economica (ISPE), che fornivano supporto tecnico al Ministero del Bilancio per le analisi, rispettivamente, di breve e lungo periodo. Presidente dell'Istituto è Fiorella Kostoris Padoa Schioppa.