L'immagine che l'Occidente ha dell'Islam è quella di una cultura che non sa separare la dimensione spirituale da quella secolare, lo stato della chiesa.
[...]
I principi cardine della modernità politica e sociale (l'autonomia dell'individuo e della vita privata, la democrazia parlamentare, lo stato di diritto), sarebbero così preclusi ai musulmani, a meno di una loro rinuncia alla loro religione e cultura. Secondo Carré questa è una visione inquinata e distorta del grande risalto che hanno assunto una serie di vicende contemporanee. Egli sostiene che la "grande tradizione" islamica non è quella estremista e radicale cui si rifanno gli attuali movimenti fondamentalisti, sia sciiti che sunniti.
Lo trovi in
Scheda
VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza