Per l'autore il nazionalismo è una delle possibili forme che assumono i movimenti di opposizione all'interno dello stato moderno e che hanno per obiettivo la conquista e la riorganizzazione dello stato esistente o la formazione di uno stato autonomo.
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Esso quindi non è tanto il prodotto di un'identità etnico-culturale, quanto uno strumento usato da determinati gruppi che se ne servono per rappresentare la nazione contro lo stato o governo esistenti. All'interno di questo quadro l'autore esamina materiale storico comparato che va all'incirca dall'Ottocento ai più recenti avvenimenti dell'Europa dell'Est.
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VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza