Avventurieri, guerrieri o pellegrini che fossero inizialmente, i Normanni riuscirono a unificare il Mezzogiorno d'Italia, scalzando oltre alle signorie locali anche poteri più antichi e più forti di loro, quali i Bizantini e i Saraceni, con uno sforzo costante e tenace che richiese quasi un secolo e mezzo.
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Di questo lungo processo Matthew mette a fuoco gli anni salienti, dal 1130 al 1266, cioè dal regno di Sicilia di Ruggero II d'Altavilla fino agli splendori dell'imperatore Federico II di Svevia. La storia politica e istituzionale costituisce l'intelaiatura dell'intera narrazione, ma di questa sono parte integrante la geografia e la cultura materiale; le vicende economiche e le dinamiche sociali; gli sviluppi religiosi e culturali.
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VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza