Durante gli anni Novanta il sistema bancario italiano ha vissuto ampi e profondi mutamenti che ne hanno rivoluzionato la morfologia, l'operatività, gli assetti proprietari e organizzativi.
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Sono stati compiuti notevoli passi avanti nei termini di una maggiore competitività, di una maggiore efficienza e di una più ampia operatività delle banche, che hanno reso il nostro sistema bancario e finanziario più simile a quello degli altri principali paesi europei. Le carenze da colmare restano, però, ancora numerose anche a causa delle nuove sfide competitive che l'euro porta con sé e del clima d'incertezza politica ed economica che caratterizza questo primo scorcio del millennio. L'opera si divide idealmente in tre parti. La prima offre il quadro di riferimento per l'interpretazione degli eventi dell'ultimo decennio e per l'analisi dei nodi problematici che il sistema bancario deve affrontare. La seconda parte affronta il fenomeno delle concentrazioni bancarie, analizzandone i riflessi su: assetti proprietari e strutture di governo delle banche, struttura dei gruppi bancari, concentrazione dei mercati del credito e redditività delle banche coinvolte. La terza si sofferma sull'evoluzione e sui problemi dell'investment banking in Italia.