Il cosiddetto "manoscritto russo", scritto da Lorenz in un campo di prigionia sovietico nel 1944, contiene in embrione le idee che lo scienziato svilupperà in libri ormai classici come L'altra faccia dello specchio, L'aggressività, ecc.
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Scritto su frammenti di carta da pacchi, fortunosamente riportato in Austria dopo la liberazione, questo zibaldone andò perduto negli anni Sessanta; solo recentemente è stato ritrovato e preparato per la pubblicazione dalla figlia Agnes von Cranach.