Il processo di globalizzazione è avvenuto in modo assimmetrico. Lo sviluppo delle istituzioni internazionali non ha tenuto il passo con lo sviluppo dei mercati finanziari, e anche gli accordi politici sono andati a rilento rispetto alla mondializzazione dell'economia. Inutile aspettarsi che i mercati trovino da soli un loro equilibrio, dice Soros.
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Su queste premesse, il finanziere propone una serie di azioni perché il mondo "rientri in carreggiata".
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