La realtà del Sud è stata considerata quasi esclusivamente attraverso la lente dell'arretratezza non solo economica e politica, ma anche sociale, civile e culturale.
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Negli ultimi anni, tuttavia, una nuova generazione di storici si è impegnata a rielaborare la storia del Mezzogiorno e a suggerirne una lettura più articolata, anche alla luce delle sollecitazioni provenienti dall'antropologia e dalla sociologia, dall'economia e dalla storia letteraria, dalla demografia e dai "cultural studies". Il libro affronta argomenti classici come l'economia del latifondo, la criminalità organizzata o la struttura del potere locale, ma anche come la costruzione dell'identità meridionale e la nascita degli stereotipi sul Sud.