Al di là delle differenti tradizioni giuridiche e della varietà dei sistemi di relazioni tra stati e chiese emerge una sostanziale unità attorno ad alcuni capisaldi comuni: il rispetto della libertà religiosa individuale, e, più limitatamente, collettiva; la presenza in ogni paese di una o due confessioni religiose dominanti; la prevalenza di un modello di cooperazione tra autorità civili e religiose.
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